Sì al fitness, no alle manie di un corpo perfetto

Dall’esercizio alla mania il passo è breve, soprattutto se i propri modelli sono i divi hollywoodiani e le modelle che vediamo in tv. Fare fitness è un ottimo modo per allenarsi, rilassarsi e, in generale, ritrovare del benessere psicofisico, eppure non ci si mette molto a lasciare che quello dello sport diventi una mania. Allora si trascorrono lunghe ore in palestra, ottenendo comunque un eccessivo sforzo dei muscoli e, quindi, facendo più male che bene.

L’esercizio senza controllo può essere rischioso, così come le diete drastiche o i rimedi fai da te, per superare la meglio la prova costume. Meglio affidarsi ad un personal trainer e spiegare quali sono i risultati che si spera di ottenere, per poter lavorare insieme. Sarà lui a dire se possiamo riuscirci nei tempi stabiliti o meno. Essere tonici è certamente l’obiettivo da raggiungere, ma con i tempi giusti e senza esagerare. Per questo da decenni aumenta costantemente il numero di body-builders con il sorriso stampato sulle labbra solo quando alzano i loro adorati pesi. Per carità, in tanti sanno controllarsi ed ottenere ottimi risultati, ma non è la regola.

Questo termine da tempo è stato identificato con la parola vigoressia, colpisce soprattutto gli uomini ed è il contrario dell’anoressia. Vedere altri potenziali concorrenti in palestra non fa bene e aumenta il desiderio di allenarsi incessantemente, fino all’effetto gonfio che non si ottiene solo con sostanze di cui a volte è meglio stare alla larga.

Più si avvicina l’estate e più la situazione rischia di diventare insostenibile. Nonostante la crisi, infatti, le palestre cominciano a riempirsi, per non parlare di coloro che conoscono le regole e mettono sotto sforzo il proprio corpo, allenandosi a casa o all’aria aperta per diverse ore al giorno. La soluzione, come al solito, sta nel mezzo: certo che lo sport è da praticare, ma con i giusti limiti per averne solo effetti positivi.

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