La meditazione aiuta a stare bene il 10% in più

Chi è avvezzo alla pratica della meditazione la ritiene un vero toccasana per corpo e mente e non è infrequente che la consigli di vero cuore a parenti ed amici vedendoli sovente tanto affranti e stressati. Dietro a tanta abnegazione un motivo ci dovrà pur essere e sembra proprio che sia fondato. Non a caso sono diversi studi gli scientifici che hanno confermato i benefici della meditazione sullo stato di salute fisica e, soprattutto psichica, di chi vi si dedica in maniera costante.

L’ultimo studio in ordine di tempo arriva dall’Università di Sidney ed è stato coordinato dallo psichiatra Ramesh Manocha. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Evidence Based Complementary and Alternative Medecine. Il team di studiosi ha intervistato un campione di 350 persone che praticavano la meditazione da oltre due anni.

In particolare, sarebbe emersa una correlazione fra lo sperimentare il silenzio e una migliore salute mentale, superiore del 10 per cento rispetto a chi non medita. Gli studiosi si sono infatti basati sulla definizione di meditazione come raggiungimento di uno stato di silenzio mentale e si sono concentrati su un campione di soggetti che perseguivano tale obiettivo attraverso la pratica del Sahaja Yoga.

Dai risultati è emerso che tanto maggiore era la capacità dei soggetti intervistati di raggiungere tale stato di quiete mentale tanto aumentava lo stato di benessere generale della persona. La meditazione dunque, per generare benessere deve essere “fruttuosa” e non coincidere con il semplice star seduti con gli occhi chiusi nell’illusione di mettere così a tecere i mille pensieri che ci assillano.

[Fonte]

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