High intensity training, in forma con allenamenti brevi e intensi

Il lavoro, il figli, le faccende domestiche. In breve il tran tran quotidiano dal quale spesso ci sentiamo stritolati ci impedisce di passare abbastanza tempo in palestra e raggiungere l’agognato dimagrimento, piuttosto che l’aumento della massa muscolare e della resistenza aerobica. Tutti fattori che migliorerebbero di molto la nostra qualità di vita regalandoci benessere ed energia. Ma se vi dicessi che per avere tutto questo bastano tre sole lezioni settimanali di 18 minuti ciascuna? E’ questo l’High Intensity Training.High intensity training è un programma di allenamento messo a punto, neanche a dirlo, negli Stati Uniti dove esiste un circuito di palestre dedicato, Serious Strenght, i cui clienti sono quasi esclusivamente manager. Uomini e donne in carriera che non hanno certo molto tempo da dedicare al fitness ma che non per questo rinunciano ad apparire in forma smagliante.

Niente musica e niente distrazioni, assicura il fondatore di Serious Strenght Fred Han, solo macchinari creati ad hoc per ottenere il massimo risultato nel minore tempo possibile. Ma l’allenamento high intensity comprende praticamente qualunque tipo di ginnastica, anche senza l’ausilio di macchinari: nuoto, corsa, bici e pesi sono tutti strumenti adatti allo scopo purchè vi si ricorra solo ad alta intensità.

Certo è fondamentale l’affiancamento di un personal trainer esperto perchè i nostri sforzi non ci si ritorcano contro ma gli esperti giurano che allenarsi ad alta intensità è non solo ugualmente efficace ma addirittura preferibile a farlo ad intensità non dico bassa ma “normale”. Uno per tutti il medico americano Doug McGuff che sostiene questa tesi nel suo libro Body of Science.

Diversi studi, d’altra parte hanno mostrato l’efficacia dell’allenamento ad alta intensità quantomeno quando prevede degli intervalli tra una serie di esercizi e l’altra. Quel che mi chiedo è se, dopo un tornado di fatica, uscendo dalla palestra ci si senta frastornati o soddisfatti.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock