Fitness, le scuse degli italiani per non andare in palestra

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Le feste offrono non poche occasioni di convivialità fra pranzi, cene e fuori pasto conditi da delizie dolci e salate: sarebbe consigliabile non esagerare a tavola e continuare anche nel corso della abbuffate natalizie anche la consueta attività fisica. 

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Ma sembra che gli italiani, quasi 7 su 10, non abbiano alcuna voglia di andare in palestra o di cominciare la dieta per rimettersi in forma nel mese di dicembre. 

Italiani e la palestra, le scuse più diffuse

Si chiama 50 scuse per non andare in palestra ed è un libro omaggio ai milanesi con l’obiettivo di motivare le persone per convertirsi a uno stile di vita sano trasformando Milano nella città di più in forma d’Europa.

L’idea da diffondere è che la palestra non sia solo un luogo per sviluppare i muscoli, ma anche un luogo di ritrovo per sentirsi bene e sviluppare la propria vita sociale. 

Ben 7 italiani su 10 (71%) a dicembre rinunciano alla palestra trincerandosi dietro la scusa che cominceranno a smaltire gli eccessi delle feste a partire da gennaio. 

E quando gli italiani vanno in palestra, ammettono anche di non essere troppo ligi all’allenamento: la maggioranza degli italiani (35%) sceglie la palestra per rimettersi in forma, ma quasi la metà non seguono le date di allenamento settimanale stabilite con il personal trainer (47%) oppure ammettono di distrarsi facilmente durante l’allenamento (29%). 

La verità è che gli italiani ammettono di essere troppo stanchi dopo il lavoro per andare in palestra (42%) oppure preferiscono trascorrere serate fuori con amici (25%). E fra le scuse più quotate per non andare in palestra, il podio spetta alla mancanza di tempo (73%), seguita dalla stanchezza accumulata durante la giornata (69%) fino al vostro dell’iscrizione presso le strutture (65%). 

Ci sono poi scuse affettive: il 59% non vuole lasciare solo in casa il proprio animale da compagnia, il 50% spiega che rinuncia alla palestra durante l’inverno perché fa troppo freddo e in estate perché fa troppo caldo. 

Chi non rinuncia ai piaceri della gola (45%) ammette di essere troppo affamato per recarsi in palestra subito dopo il lavoro. I più pigri (44%) faticano a portare dietro il borsone tutto il giorno. 

Lo studio di 50 scuse per non andare in palestra sono state condotte con metodologia WOA (Web Opinion Analisys) su circa 2000 persone coinvolgendo uomini e donne tra i 18 e i 40 anni tramite un monitoraggio online sui più diffusi social network, forum e community per capire il rapporto tra gli italiani e l’attività fisica in palestra. 

 

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