Dieta low carb per la definizione muscolare

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dieta low carb

La dieta low carb, ovvero un’alimentazione che riduce il quantitativo di carboidrati a favore di quello di proteine e grassi, è molto conosciuta e diffusa perchè permette di asciugare il corpo in poco tempo e senza sentire la fame. Inoltre, le proteine contribuiscono a mantenere la massa muscolare e drenare i liquidi. Ecco allora come seguire una dieta low carb per definire il proprio corpo.

Abituati alla classica alimentazione mediterranea, che privilegia carboidrati come pasta e cereali, la dieta low carb potrà sembrare lontana dalle proprie abitudini. Eppure, basta poco ed un piccolo sacrificio, sopratutto i primi giorni, per seguire questo regime  alimentare che consente di migliorare la definizione muscolare.

E’ bene sapere, però, che la dieta low carb deve essere seguita per un periodo limitato di tempo: non solo i carboidrati sono una principale fonte energetica per l’organismo, ma i grandi quantitativi di proteine possono apportare problemi ai reni, sopratutto nelle persone predisposte.

Una dieta low carb prevede l’assunzione giornaliera massima di 100 grammi di carboidrati al giorno: gli altri nutrienti, quindi, andranno ripartiti tra il 50-60% di lipidi ed un  20-30% di proteine. Tra le più famose vi è l’Atkins e la South Beach. Anche la dieta a zona può essere considerata una low carb, purchè non si superi il limite dei 100 gr di glucidi.

I cibi consentiti:

Tutti i tipi di carne, preferibilmente magri, come manzo, pollo, tacchino e coniglio. Vanno bene anche gli affettati, come arrosto di tacchino o di pollo, bresaola e prosciutto cotto magro.  Da consumare anche le uova, utilizzando sopratutto l’albume, ricco di proteine, ma povero di calorie ed altri nutrienti: si tratta di un ingrediente che consente di aumentare il volume delle frittate, ma anche di preparare crepes, ideali per la prima colazione. Anche il pesce va introdotto in una dieta low carb: inoltre, salmone, sgombro e tonno sono ricchi di acidi grassi. Da limitare, invece i formaggi grassi, ma vanno bene i fiocchi di latte, la ricotta vaccina light, crescenza e fior di latte. Ottimi anche il tofu ed il tempeh tra le proteine vegetali. Da assumere quotidianamente, ma senza esagerare, la frutta secca come mandorle, noci, nocciole, etc.

I cibi da evitare:

Pasta, pane, pizze, prodotti da forno e biscotti, sia nella versione bianca che con farina di cereali come orzo, farro, kamut e mais. Meglio evitare anche la frutta dolce e zuccherina, sopratutto quella esotica, le conserve e gli sciroppi. Da bandire lo zucchero, il fruttosio, il miele e le creme spalmabili, con l’eccezione di burro d’arachidi o di altra frutta secca. Per dolcificare, però, si può utilizzare la stevia, naturale  e priva di calorie.

I carboidrati vanno introdotti durante la prima parte della giornata, fino al pranzo. Come già detto, questa dieta va seguita per un periodo limitato e non in caso di problemi di salute, sopratutto a fegato e reni, ipertensione, gravidanza ed allattamento.

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