Canicross, lo sport con il cane

Con l’arrivo dell’estate sono emerse anche tutte le nuove tendenze degli sport all’aria aperta e uno di questi è indubbiamente il canicross, uno sport da fare in compagnia del proprio cane. Si tratta di un’evoluzione in chiave più dinamica e sportiva della semplice passeggiata con il cane.

Uscire a correre con il cane non solo fa bene alla salute del nostro animale domestico, troppo spesso costretto in spazi angusti dentro casa, ma dà a noi una forte motivazione per fare sport condividendolo con il nostro fedele amico.

Le uniche controindicazioni a questa attività derivano dalla propria forma fisica, ma se potete praticare la corsa, potete praticare il canicross. Dipendono però anche dal carattere del cane, naturalmente. Non vi resta che provare per scoprire se fa per voi. I cani più adatti in generale pesano tra i 20 e i 25 chili e sono già abituati a stare al passo ma lo sport si può adattare anche a cani di taglie diverse, con qualche piccolo accorgimento.

L’equipaggiamento necessario è un sistema di tiro che lega l’uomo e il cane, come una sorta di guinzaglio reciproco, e distribuisce forze e pesi. Non vanno bene i guinzagli da passeggio, è importante procurarsi l’attrezzatura adatta: una pettorina per il cane, una cintura per l’uomo, un tirante per unirli insieme.

Per praticare questo sport bisogna rispettare non solo i propri limiti fisici ma anche quelli del cane, iniziando con moderazione, concedendo il giusto riposo e procedendo progressivamente nell’allenamento. È utile anche scegliere di uscire a correre con temperature piacevoli e non troppo calde ed è importante ricordarsi di idratare non solo se stessi ma anche il cane prima, durante e dopo l’allenamento.

Scegliete percorsi piacevoli e non troppo accidentati, l’ideale sarebbe potersi allenare lungo sentieri di campagna o in un bel parco non troppo frequentato. In genere l’allenamento medio prevede un percorso tra i 5 e i 10 chilometri, da raggiungere gradualmente.

Il cane deve correre sempre davanti a noi e saremo noi a regolare e ottimizzare il passo per adeguarci a quello del cane, che a sua volta via via troverà il passo adatto al nostro, in una nuova dimensione di complicità.

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