Contrariamente a quanto si crede non è il seno il pensiero fisso degli italiani (maschi e femmine) ma quello che ormai, con un’espressione che, lo ammetto, non mi piace un granchè, viene definito lato b, ossia il sedere. Infatti, secondo un’indagine condotta dal Centro Studi Dermal, della quale ho avuto notizia leggendo il Messaggero, è proprio il fondoschiena la parte del corpo che il 45 per cento delle italiane vorrebbe modificare. Certo è chiaro a tutti che un cambiamento radicale del nostro profilo posteriore si può ottenere solo attraverso un buon intervento di chirurgia estetica ma un po’ di sano esercizio fisico praticato in maniera costante può ugualmente esserci d’aiuto a risollevarne le sorti. Dopo il salto gli esercizi per i glutei da fare a casa.
squat
Get Rhythm fitness, in forma a ritmo di bendir
Imparare movenze sinuose, acquisire senso del ritmo, migliorare la coordinazione e la postura, tonificarsi. Sono questi i benefici ottenibili con Get Rhythm, una disciplina fitness che, banalizzando, potremmo definire come un mix di esercizi di aerobica eseguiti al ritmo del bendir, tipico tamburo medio-orientale. Ma Get Rhythm è molto di più di una semplice lezione di aerobica e chi lo pratica giura sia l’ideale anche per liberare il corpo e la mente da stress e tensioni. L’ideatrice del format, esclusiva del circuito di palestre GetFit, è la danzatrice e tamburista Neslihan Ylmazel.
Mountain fitness, il fitness in montagna
Gli amanti di quello che viene definito mountain fitness sono sostenuti da un’idea di montagna come fonte di salute e benessere, oltre che come bene dell’umanità da salvaguardare e della cui bellezza godere pienamente. La montagna, infatti, se ci pensiamo bene, è una immensa palestra all’aria aperta la cui frequentazione deve avvenire nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza.
Allenarsi al parco
Chi desidera praticare attività fisica non ha molte scelte: d’inverno, infatti, può scegliere di frequentare una palestra, praticare uno sport al chiuso o allenarsi tra le mura domestiche. D’estate però, quando le giornate si allungano ed il tempo è mite, gli spazi adatti per fare un pò di attività fisica si moltiplicano: ci si può dedicare a numerose attività da fare anche durante le vacanza in spiaggia, come corsa e nuoto, in campagna e montagna, come il downhill, o in un parco cittadino. Una soluzione comoda ed economica per l’outdoor training, che unisce ai benefici dell’attività fisica anche quelli di stare all’aria aperta. Come allenarsi al parco?
Kylates per gambe e glutei perfetti
Il kylates è un programma di allenamento ideato dall’istruttore di fitness Ky Evans che, a dispetto del nome, non ha nulla a che vedere con il ben più complesso pilates. Il kylates si compone infatti di pochi esercizi ed è finalizzato esclusivamente a rassodare gambe e glutei con un effetto benefico anche sugli addominali.
Affondo con salto per tonificare gambe e glutei
Masala bhangra workout, l’allenamento aerobico sui ritmi indiani
Molto spesso nel mondo del fitness, un pò per moda, un pò per la voglia di novità, si assiste alla nascita di nuove discipline, a cavallo tra lo sport e la danza, che diventano veri e propri trend, come la Zumba. Ultimamente si sta diffondendo la passione per attività aerobiche, utili quindi per stimolare il sistema cardiovascolare e bruciare calorie, che vengono eseguite a ritmo di musiche latine ed esotiche. Su questa linea, infatti, è il Masala Bhangra Workout, un allenamento ideato da Sarina Jain che richiama i passi di alzune danze tradizionali indiane.
Esercizi per bruciare i grassi
In che maniera bruciare i grassi in eccesso? E’ una delle domande – ahimè – più ricorrenti e trasversalmente valide. Se la pongono, e la rivolgono altrui, persone di entrambi i sessi e di ogni età cercando soluzioni repentine, indolore ed efficaci.
Allora, visto che le bacchette magiche e gli interventi dei prestigiatori sono purtoppo puntuali solo nei film (e nei sogni, certo), si batte sempre lì, sui due contesti in cui è utile apportare accorgimenti e delineare un percorso proficuo. L’alimentazione e l’attività fisica.
Esercizi quadricipiti: leg extension controversa, squad e affondi anche da casa
Leg extension, squad e affondi: quadricipiti in esercizio
Gambe, quale dramma. Cosce, che tragedia. O troppo grandi rispetto al resto del corpo oppure evidentemente piccole a confronto con gli altri muscoli. Conservare la proporzione della massa muscolare è uno degli obiettivi – quante volte mancati! – con cui tocca fare i conti: in tal senso, un allenamento completo e che sappia mettere sotto sforzo l’intera struttura è necessario e consigliabile perché il rischio di chi intraprende un allenamento specifico su una sola parte – o su poche parti – del corpo è quello di incappare, risolvendo un problema, in un nuovo limite. Quello, appunto, della sproporzione.
Per potenziare il muscolo quadricipite – certo che basterebbe correre un quarto d’ora al giorno: ma vorrei vedervi, usciti dal lavoro alle sette di sera, mettervi a fare footing nel freddo invernale della periferia meneghina – esiste un attrezzo controverso: a fronte di chi ne sostiene l’efficacia senza comportare fatica vi è un movimento compatto, costituito da esperti e professionisti che supportano una tesi diametralmente opposta. Secondo cui, la leg extension (che è di questo che stiamo parlando) è strumento deletereo perché la contrazione isolata del quadricipite implica danni per l’articolazione del ginocchio. A legittimare la già di per sè autorevole valutazione della medicina, il resoconto di più di un atleta che, dopo esercizi alla leg extension, lamentava dolore al ginocchio. Ora, tre osservazioni prima di procedere. La prima: ogni palestra – che si rispetti o meno – è fornita di almeno un attrezzo per eseguire la leg extension. La seconda: il quadricipite, situato nella parte anteriore della coscia, ha origine dal femore e dal bacino e si sviluppa fino al tendine rotuleo. La terza? La terza: si vabbè, ma allora leg extension o no?
Allenare gambe e glutei in 4 mosse
Gambe e glutei rappresentano il problema fondamentale per molte donne, che cercano nei centri fitness l’esercizio miracoloso per ottenere la giusta tonicità nella parte inferiore del corpo. Ma esistono davvero esercizi miracolosi? Ebbene sì, ma devono essere accompagnati dalla corretta alimentazione e da una certa costanza nell’allenamento. Non ci stancheremo mai di ripetere che la palestra non può fare miracoli, se non ci si impegna al massimo e seguendo i ritmi giusti.
E’ inutile correre dietro alla pubblicità e riempire la casa di attrezzi che promettono il raggiungimento dell’obiettivo senza sforzo, così come è inutile seguire la moda delle creme tonificanti, che hanno il solo potere di far dimagrire il portafogli. Meglio seguire una dieta corretta ed accompagnare il tutto con un allenamento specifico per il rassodamento di gambe e glutei. Qualche esempio? Di seguito trovate i migliori esercizi per allenare gambe e glutei, in modo che risultino tonici e sodi in poco tempo.
Esercizi per dimagrire le cosce
Quello delle cosce grosse è uno dei maggiori crucci per l’universo femminile, specie in questo periodo dell’anno, con il primo tepore che invita a liberarsi dei vestiti pesanti ed a mostrare i piccoli inestetismi. Prima di disperarci e di rinunciare definitivamente ad una vacanza al mare, consideriamo la possibilità di perdere qualche chilo di troppo proprio in quella zona del corpo, grazie ad esercizi mirati, che ci porteranno anche a rassodare e tonificare i muscoli.
Prima di cominciare, precisiamo comunque che per raggiungere questo ed altri obiettivi occorre costanza nell’allenamento e che i risultati si potranno apprezzare solo dopo qualche settimana.
Squat, gli errori da evitare
Conoscete forse un esercizio migliore dello squat per rinforzare e tonificare la parte inferiore del corpo? L’allenamento completo di glutei, quadricipiti, adduttori e polpacci non può prescindere da questo importantissimo esercizio, per quanti molti preferiscano volgere lo sguardo verso attrezzi come la presa, ad esempio, nella speranza di ottenere i medesimi risultati.
Ma un atleta che frequenta regolarmente la palestra e che ha avuto modo di provare diverse tecniche sa bene che lo squat è quanto di meglio ci possa essere, purché l’esercizio venga svolto nel modo corretto, evitando di commettere errori che potrebbero vanificare qualunque sforzo. Vi sarà difficile crederlo, ma anche chi ha molta dimestichezza con questo tipo di allenamento è portato a commettere errori di posizione e non è così difficile entrare in un centro fitness ed accorgersi della scarsa precisione di molti atleti. E allora vediamo quali sono gli errori più comuni nello squat, nella speranza che queste poche righe possano esservi utili per migliorare il vostro allenamento.
Come rassodare i glutei
Avere dei glutei perfetti è il sogno nemmeno tanto nascosto di molti frequentatori di centri fitness. L’opinione comune vuole che siano soprattutto le donne a rincorrere tale obiettivo, ma basta fare un giro in una qualunque palestra italiana per rendersi conto che anche i maschietti da questo punto di vista sono parecchio attenti agli esercizi da praticare.
Ma come fare per avere dei glutei perfettamente rassodati? Quali sport praticare per raggiungere più in fretta l’obiettivo? Eh sì, perché il frequentare regolarmente una palestra o il praticare una qualunque disciplina sportiva può non bastare per una corretta tonificazione dei glutei, a meno che non si scelgano degli sport specifici, che più di altri si prestano allo scopo. E allora facciamo un rapido giro tra le discipline sportive più adatte, nella speranza che possiate trovare delle informazioni utili per rassodare i glutei e vivere senza crucci.
Squat con bilanciere, per un allenamento completo
Sono davvero pochi gli attrezzi da palestra che concorrono ad allenare tutto il corpo e solitamente si deve ricorrere all’utilizzo di diversi strumenti per raggiungere l’obiettivo di un allenamento completo.
Problema questo facilmente superabile con l’utilizzo dello squat con bilanciere, tramite il quale si possono allenare gli arti inferiori, la schiena e gli addominali, oltre ad aumentare l’elasticità dei legamenti ed a prevenire importanti patologie articolari ed ossee.
Inutile dire che lo squat con bilanciere non può essere eseguito senza la supervisione di un personal trainer esperto (almeno per quanto riguarda i primi passi) che possa dare le giuste indicazioni sia per quanto riguarda i carichi di lavoro, sia per quanto riguarda la metodologia di allenamento.