Un seno più rassodato è certamente un’arma molto potente per sedurre e chi non vorrebbe sfoggiarlo?
Ecco alcuni esercizi da ripetere quotidianamente per 10 volte ciascuno:
Un seno più rassodato è certamente un’arma molto potente per sedurre e chi non vorrebbe sfoggiarlo?
Ecco alcuni esercizi da ripetere quotidianamente per 10 volte ciascuno:
Per gli appassionati di allenamento a circuito, ma anche per … Leggi tutto
Le attività di fitness proposte oggi nelle palestre sono moltissime. Sto parlando dell’aerobica, un’attività ginnica comprendente passi di marcia, corse, saltelli, eseguiti a tempo di musica e volti a migliorare la resistenza aerobica e cardiaca.
Come ben sapete a seconda della tecnica utilizzata è possibile praticare attività diverse.
Il body building o anche costruzione del corpo, è una disciplina che utilizza pesi come bilancieri, manubri e macchine per modificare la struttura morfologica del corpo.
Il principale obbiettivo degli atleti sta nel fornire il giusto rapporto tra larghezza della sezione trasversale e forza muscolare.
Negli ultimi anni la vendita e l’uso di integratori ha registrato un vero e proprio boom, specie nell’ambito dello sport, sebbene vi sinoa opinioni contrastanti sull’utilità degli stessi nelle prestazioni sportive. Può un integratore migliorare lo stato di forma di uno sportivo ed influire sulle sue prestazioni? Non abbiamo una risposta precisa per la domanda, ma è provato che uno sportivo in particolari situazioni può aver bisogno di un aiuto esterno, specie se pratica discipline che richiedono potenza e resistenza.
L’integratore quindi non rappresenterebbe un mezzo utile in generale, ma solo nelle situazioni in cui lo sportivo si trova di fronte ad una perdita eccessiva di determinate sostanze ed ha quindi bisogno di un reintegro veloce. Quali sportivi posono aver bisogno di assumere integratori durante e dopo l’attività fisica? E di quali sostanze hanno bisogno per ristabilire il giusto equilibrio?
Avete l’esigenza di mantenervi in forma e di bruciare un buon numero di calorie? Avete la passione del ciclismo e cercate una valida alternativa alla bicicletta nei mesi invernali? E allora forse è il caso di puntare sull’allenamento con la Gym bike, un attrezzo che può essere utilizzato tranquillamente in casa, secondo i propri ritmi e le proprie esigenze di allenamento.
Si tratta di una sorta di bicicletta fissa, costituita da un telaio robusto ad altezza regolabile, da un volano, un manubrio per l’appoggio delle mani ed un sellino anch’esso regolabile in altezza. Non tutte le Gym bike sono uguali ed al momento dell’acquisto è opportuno verificare le caratteristiche dell’attrezzo secondo le proprie esigenze in fatto di sicurezza, stabilità e comfort.
Al giorno d’oggi, per la maggior parte delle donne, il problema “eccesso di peso” è sempre di maggiore interesse.
Un’alimentazione bilanciata è certamente il primo passo per condurre una vita sana. Per una corretta educazione alimentare ora c’è iFood Pro, un’applicazione per iPhone e iPad.
Dal clima non si direbbe ma si sta avvicinando sempre di più la bella stagione e, con essa, anche le fastidiose allergie.
Un problema che si pone soprattutto chi è allergico e abituato a fare sport all’aperto, anche nel periodo invernale. In Europa sono circa 17 milioni gli allergici, lo afferma la European Academy of Allergy. Nel nostro Paese invece, chi ne soffre è circa il 18% manifestandole con reazioni come congiuntivite, orticarie, dermatite, rinite e asma bronchiale.
Ogni atleta che si rispetti conosce l’importanza dello stretching alla termine di una seduta di allenamento, sia essa intensa o leggera. Un aspetto spesso sottovalutato dai principianti, che magari si ritrovano ad eseguire attività fisica solo nei giorni liberi e sottovalutano le conseguenze della mancanza di stretching a conclusione delle loro fatiche. Ci riferiamo in particolare a quelli che vengono chiamati i podisti della domenica, i quali ritengono che una mezz’ora di corsa possa essere seguita da una bella doccia rilassante e null’altro.
E invece non c’è niente di meglio che un po’ di sano stretching al termine della sessione di allenamento, in modo che i muscoli possano rilassarsi gradualmente e non incorrano in rischi quali strappi o stiramenti che, oltre ad essere dolorosissimi, rallentano la ripresa dell’allenamento. Andiamo a vedere allora quali esercizi compiere dopo la corsa, sia che siate podisti professionisti, sia che siate corridori occasionali.
Ancora una volta la nostra attenzione si posa sull’allenamento dei muscoli dorsali, con un capitolo – l’ultimo – dedicato solo a coloro che hanno già un’ottima preparazione di base, con muscoli sufficientemente tonificati ed in grado dunque di eseguire movimenti che richiedono un certo sforzo.
Ricordiamo in ogni caso che anche l’atleta più allenato ha bisogno di un riscaldamento idoneo prima dell’allenamento, onde evitare l’insorgere di fastidiosi strappi o contratture, che richiederebbero poi lunghi tempi di recupero, con conseguente ritardo nel raggiungimento dell’obiettivo. E’ inutile e dannoso, infatti, sollecitare i muscoli “a freddo”, anche se il nostro corpo è abituato a sforzi di una certa entità. Siate prudenti e non sottovalutate l’importanza del riscaldamento prima di mettere alla prova la vostra muscolatura.
C’è chi non riesce proprio a vivere senza respirare l’aria della palestra e chi invece preferisce allenarsi tra le mura domestiche a corpo libero o con attrezzature più o meno professionali. Tra queste, le meno costose e più facili da conservare e da riporre ci sono i pesi liberi, categoria nella quale rientrano i manubri, gli elastici, la palla svizzera ed i tubi.
Gli appassionati di fitness conoscono a memoria l’argomento, ma in queste poche righe vogliamo menzionare le caratteristiche di ognuno di questi attrezzi, a vantaggio di coloro che si avvicinano per la prima volta a questo fantastico mondo senza la necessaria “cultura” specifica.
E’ stato chiamato come il nuovo fenomeno sportivo degli ultimi anni. Sto parlando di uno sport definito Powerbocking.
Il Powerbocking consiste in un insieme di salti e corse che se eseguiti con ai piedi due poweriser, avrete la possibilità di correre e saltare in maniera amplificata.
Continua la nostra panoramica sugli esercizi più adatti all’allenamento dei muscoli dorsali per la gioia di coloro che amano mostrare una muscolatura scolpita nella parte superiore del corpo e – in particolare – nella zone delle spalle. Abbiamo già affrontato l’argomento, proponendovi esercizi relativamente leggeri per l’allenamento dei dorsali ed esercizi un po’ più elaborati, da effettuare con manubri e bilancieri.
In questo capitolo ci dedicheremo invece agli esercizi che prevedono la trazione alla sbarra o tramite cavi, da effettuare solo se si è sufficientemente allenati e mai senza un buon riscaldamento iniziale.
Un buon allenamento dei muscoli adduttori può risultare di grande utilità per quanti praticano sport come il calcio, il basket, il rugby, discipline nelle quali sono richiesti cambi di direzione continui, che possono provocare fastidiosi disturbi (vedi la pubalgia). Ma non è detto che l’allenamento degli adduttori sia prerogativa esclusiva di questo tipo di sportivi, se si considera, ad esempio, l’utilità degli esercizi specifici nella lotta alla cellulite per le donne, o nella tonificazione generale della muscolatura delle cosce per gli uomini.
Ma come allenare efficacemente i muscoli adduttori? Ci sono esercizi di ogni tipo sia a corpo libero che con l’utilizzo di determinate macchine che fanno lavorare proprio l’interno coscia. E allora possiamo scegliere di recarci palestra ed utilizzare una Abductor Machine per il nostro allenamento o possiamo lavorare in casa, esercitandoci con movimenti mirati alla tonificazione delle cosce. Se volete provare la seconda soluzione, vi proponiamo un paio di esercizi semplici da effettuare ma molto efficaci.