Addome al top con esercizi plank super efficaci

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Chi sogna di avere addominali scolpiti o una pancia decisamente più piatta, deve pensare di introdurre all’interno del proprio allenamento sempre esercizi che riguardano il plank.

Questo semplice esercizio, almeno apparentemente, permette di tonificare al meglio proprio l’addome. Ci sono poi diverse varianti che aiutano ad arrivare al proprio obiettivo.

plank

Costanza e corretta alimentazione per un addome scolpito

Un aspetto fondamentale sul raggiungimento di un addome bello tonico è chiaramente avere costanza, ma non trascurare l’alimentazione che, come l’allenamento in generale, ha una funzione principale nell’avere un fisico in forma. Allenando il core si potranno avere non solo addominali più definiti, ma si miglioreranno altri aspetti del proprio corpo come la stabilità, ma anche la postura. Parliamo di una zona del corpo che coinvolge muscoli molto profondi, ossia il trasverso dell’addome, il pavimento pelvico e il multifido, fondamentali per sostenere la colonna vertebrale e prevenire infortuni.

Un core forte aiuta a mantenere l’equilibrio, potenzia la forza negli sport e nelle attività quotidiane, riducendo il rischio di dolori lombari. Inoltre, migliora la respirazione e la resistenza muscolare, rendendo ogni movimento più efficiente. Chi ha dei chili in più sulla pancia non deve concentrarsi esclusivamente sul plank e le sue variazioni, ma deve seguire un regime alimentare ipocalorico e soprattutto dedicarsi ad un’attività aerobica. Si consiglia in questi casi di svolgere sedute di corsa o saltare la corda. Queste attività infatti permettono di dare uno scossone al metabolismo, unico modo per iniziare a bruciare i grassi.

L’alimentazione deve essere a basso contenuto di grassi, poco sale, bere tanta acqua e non eccedere con l’assunzione dei carboidrati. Questo significa che per avere addominali scolpiti tutto deve partire dalla tavola. Prediligere quindi frutta fresca e verdura di stagione, puntare sulla carne magra, come spuntino affisarsi a noci e mandorle non tostate. Non trascurare i legumi, il pesce, la crusca e la farina d’avena. Si può optare per pasta e pane integrali, ma in quantità inferiori.

Come effettuare il plank?

Capito questo si può passare con costanza a svolgere esercizi che siano efficaci per il core, come appunto il plank. Il migliore da questo punto di vista è il plank in hollow. Questo esercizio consiste nel tenere il corpo con le braccia orizzontalmente, formando una linea completamente diritta con il resto del corpo e mantenendo questa postura per alcuni secondi. Il segreto per eseguire correttamente un plank sta nel non piegare la schiena verso il basso, guardare leggermente in avanti e tenere stretti addome e glutei. La posizione va tenuta per 20/30 secondi, recuperando un minuto e ripetere il tutto per 5 volte.

Esiste una variante più faticosa: ossia arrivare almeno a 60 secondi di resistenza, poi provare a staccare in alternanza un braccio per volta distendendolo in avanti. Si genera uno scompenso di equilibrio che impone una miglior tenuta addominale. 12 minuti di plank tutti i giorni assicurano, in otto settimane, una postura migliore e minor rischio di infortuni a schiena e colonna vertebrale.

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