Vomito: come contrastarlo

Il vomito è un disturbo di natura piuttosto violenta e spesso improvvisa, causato da una contrazione incontrollabile dell’addome e del diaframma, per colpa della quale il contenuto dello stomaco si riversa al di fuori di esso, passando per l’esofago ed uscendo dalla bocca.

In questo articolo vedremo le possibili cause del vomito, da cosa può essere scatenato e a quali patologie può essere correlato. Inoltre, capiremo quali sono i sintomi del vomito e come interpretarli. Approfondiremo infine i possibili rimedi al vomito, con alcuni consigli contro il vomito da applicare in qualsiasi caso sia necessario.

Cause del vomito

Le cause del vomito possono essere di vario tipo, per esempio può insorgere come conseguenza della cinetosi (detta anche mal d’auto o male del movimento), oppure successivamente ad un trauma cranico, un’indigestione o per eccessiva stanchezza. Può essere correlato a stati influenzali, scatenati da virus, oppure può insorgere in gravidanza, soprattutto nel primo trimestre.

Quali sono quindi le cause principali del vomito?

• Indigestione, di solito accompagnato da nausea e senso di pienezza
• Intossicazione alimentare, dovuta a cibo avariato oppure ad eccesso di alcolici
• Trauma cranico o emicrania
• Cinetosi, malattia del movimento, dovuta all’auto, la nave, il treno…
• Vertigini, paura dell’altezza o labirintite
• Stati influenzali, soprattutto a carico dell’apparato digerente
• Situazioni stressanti, attacchi di panico ed ansia
• Reazione ai farmaci
• Stanchezza
• Gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, ma anche in quelli successivi

Più che una vera e propria patologia, il vomito è molto spesso il sintomo di qualche condizione che il nostro corpo sta vivendo. Sarebbe consigliabile indagare se non riconosciamo subito la causa scatenante, per capire quali sono i fastidi che il nostro corpo sta attraversando. Il vomito molto spesso è correlato a patologie acute, come per esempio l’influenza, ma può essere sintomo anche di patologie croniche ed intolleranze alimentari, in questo caso si ripete piuttosto frequentemente nel tempo ed è bene indagare rivolgendosi al proprio medico.

Sintomi del vomito

I sintomi del vomito sono molto caratteristici e di solito trasmettono l’impellenza di liberare lo stomaco da tutto il suo contenuto. Tra questi incontriamo molto spesso:

• Nausea
• Peso allo stomaco
• Ipersalivazione
• Sensazione di pienezza e gonfiore
• Pallore, vertigini e ipersudorazione
• Debolezza e malessere

Dopo l’attacco di vomito subentrano altri fastidi, quali spossatezza, capogiri e molto spesso sonnolenza. La cosa migliore, in questi casi, è riposare in posizione semisdraiata, con dei cuscini per sollevare busto e testa. È buona norma anche non rimanere da soli, in caso i sintomi si ripresentassero.

Rimedi per il vomito

I rimedi per il vomito possono essere di vario tipo, ma come prima cosa è bene ricordare che il rimedio più importante è quello di tranquillizzarsi, rilassarsi e cercare di evitare sforzi, stress ed agitazione. Si possono utilizzare dei rimedi naturali in caso di vomito e  nausea che lo precede.

Per alleviare la sensazione di fastidio è possibile ricorrere a:

• Tisane emollienti, a piccoli sorsi, come per esempio tisana di camomilla, o di menta
• zenzero, in particolar modo sotto forma di infuso, dolcificato con il miele, oppure in salamoia
• Vitamine del gruppo B, per aiutare contro la spossatezza
• Carbonati e citrati, in caso di acidità
• Sali minerali diluiti, per contrastare la disidratazione
• Rivolgersi al medico nel caso il vomito si presenti frequentemente

Tra i consigli contro il vomito sicuramente troviamo quello di evitare di assumere alimenti per alcune ore e di mantenersi molto idratati, con acqua e tisane, sempre a piccoli sorsi. Può essere utile anche l’assunzione anche di brodi vegetali (preparati in casa) per aiutare a reintegrare i sali minerali persi. È consigliabile evitare di fumare senza assumere caffè e alcolici. Quando la situazione è tornata alla normalità ed i sintomi sono passati, è possibile iniziare ad alimentarsi con cibi semplici e privi di grassi, come per esempio mele cotte, patate bollite o riso in bianco, per poi tornare alla normale alimentazione se i sintomi spariscono completamente.