Fitness, altro che sedentari: gli italiani fanno sport!

Sfatiamo il mito secondo il quale gli italiani siano un popolo sedentario e pigro: secondo una recente ricerca realizzata dal sito Subito.it, un italiano su due svolge regolarmente attività fisica. Ovviamente l’indagine va presa con le dovute precauzioni, ma pur non assicurando la certezza assoluta e fidandosi della buona fede dei partecipanti, mostra che gli italiani stanno attenti alla loro salute e alla forma fisica.

L’indagine è stava effettuata su un campione di 2.600 intervistati, in prevalenza uomini e di età compresa tra i 18 e i 44 anni; il 72 per cento degli intervistati ha dichiarato di fare attività fisica almeno tre volte alla settimana, mentre solo il 6 per cento lo fa una volta a settimana. Il 3% ha dichiarato che l’unica attività fisica che fa è lo spostamento in bicicletta per raggiungere il  luogo fi lavoro, infine c’è un 19% che ha ammesso di non praticare abbastanza sport.

Quali sono i motivi che spingono gli intervistati ad allenarsi? Al primo posto c’è la voglia di mantenersi in salute, seguita dal desiderio di dimagrire, dal coinvolgimento da parte del partner e, infine, perché indicato dal medico.

Uno dei motivi più forti che spinge le persone a fare sport, almeno secondo gli intervistati, è la necessità di scaricare lo stress, per questo sono predilette discipline come la kickboxing, la fit boxe e lo spinning; seguono, nell’ordine, la corsa, la partita di calcetto con gli amici, il nuoto, lo yoga e il pilates, ma ricordiamo che il campione della ricerca era soprattutto maschile.

Infine, agli intervistati è stato chiesto di dichiarare quale fosse il loro budget annuale per l’attività sportiva. A parte l’abbonamento alla palestra, il 44% ha dichiarato una spesa di 100 euro annuale, il 39% di 500 euro e un 18% che ha dichiarato di essere disposto a pagare fino a mille euro per le attrezzature sportive. I canali privilegiati per gli acquisti sportivi sono il mercato online dell’usato, ma anche il web e la grande distribuzione: solo il 24 per cento ha affermato di rifornirsi solo in negozi altamente specializzati in attrezzature tecniche.

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